Giovanni Boldini: Il piacere. SGARBI, Vittorio - BOLDINI, Giovanni - PANCONI, Tiziano - AVANZI, Beatrice.
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- CODICE PRODOTTO: 118555
- Autore: 
 SGARBI, Vittorio - BOLDINI, Giovanni - PANCONI, Tiziano - AVANZI, Beatrice.
- Titolo: 
 Giovanni Boldini: Il piacere.
- Casa Editrice: 
 Sagep, Genova - MART, Rovereto.
- Anno: 
 2020.
- Stato di Conservazione: 
 Molto buono.
- Descrizione fisica: 
 351 p., 28 cm, bross.
- Note: 
 Catalogo della mostra tenuta a Rovereto nel 2020. "Affermatosi come uno dei più celebri ritrattisti della Belle Époque, grazie al suo straordinario virtuosismo tecnico, Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 - Parigi, 1931) ha saputo cogliere l'essenza di un ambiente sfolgorante, di cui è stato uno dei più celebri protagonisti. I suoi ritratti di nobildonne, attrici, muse eccentriche e raffinati intellettuali, incontrati nei salotti mondani nella Parigi fin de siècle, incarnano il fascino di una società allo stesso tempo decadente ed elegante, e celebrano una femminilità suprema e irresistibile, come scrissero i cronisti dell'epoca. Il catalogo ripercorre la vita e l'opera dell'artista nella sua completezza, dalle prime prove del suo precoce talento nella natia Ferrara, al suo rapporto con gli artisti macchiaioli negli anni trascorsi a Firenze, fino al trasferimento a Parigi e alla sua affermazione come ritrattista mondano, ricercato da una ricca clientela internazionale. Il piacere, evocato nel titolo, allude non soltanto a un clima condiviso tra l'arte di Boldini e l'opera letteraria di Gabriele D'Annunzio - qui illustrato per la prima volta attraverso studi e documenti inediti - ma anche all'emozione suscitata dalla sua pittura, caratterizzata da sciabolate di colore, pennellate vibranti e rapide, di grande modernità. Irrequieti pionieri nelle rispettive arti e sofisticati interpreti del loro tempo, Boldini e D'Annunzio contribuirono a costituire un'estetica che fu una vera e propria nuova visione del mondo, nutrendo - come scrive Tiziano Panconi - il culto della bellezza quale sunto di eleganza e stile di vita, imprescindibilmente legato alla valorizzazione dell'arte, della cultura e dell'io."
