Informativa

In questo sito utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, cookie di terze parti anche per altre finalità.
Cliccando su 'Accetta' acconsenti alla memorizzazione dei cookie sul tuo dispositivo.
Cliccando su 'Rifiuta' autorizzi esclusivamente i cookies con finalità tecniche, tuttavia in questo caso alcune funzionalità del sito potrebbero non essere disponibili.

Accetta
Rifiuta
Scopri di più e personalizza

Due figure femminili. BONAZZA, Luigi.

  • Due figure femminili.
  • Due figure femminili.
1300.00 €
BONAZZA, Luigi.
Due figure femminili.
Spedizione
Disponibile
Ritiro in negozio
Disponibile
  • CODICE PRODOTTO: 64009

  • Autore:
    BONAZZA, Luigi.
  • Titolo:
    Due figure femminili.
  • Casa Editrice:
  • Anno:
    1904/5 ca.
  • Stato di Conservazione:
    Buono.
  • Descrizione fisica:
    China su carta di cm 31,5x22,5.
  • Note:
    Luigi Bonazza è nato nel 1877 ad Arco, in provincia di Trento, fra il 1893 e il 1897 ha studiato con Luigi Comel presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto. Nel 1897 si è trasferito a Vienna dove si iscrive alla Kunstgewerbeschule. Ha studiato pittura con Felician von Myrbach e Franz von Matsch ed è entrato contatto con le secessioni. Nel 1904 vinse un concorso per la realizzazione di una locandina per la Società alpinisti tridentini."<br>Nel 1912 è tornato a Trento dove assieme ad altri artisti ha fondato il Circolo Artistico Trentino. Fra il 1914 e gli anni quaranta decora la propria casa, rimodellandola secondo gli ideali artistici viennesi. Per evitare l'arruolamento nell'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fuggì in Italia: fra il 1916 e il 1918 vive a Vizzola Ticino, vicino Milano. Qui lavora per Gianni Caproni realizzando acquarelli e incisioni sul volo. Tornò a Trento nel 1918 con la fine della prima guerra mondiale. In seguito dipinge soprattutto paesaggi neodivisionisti e ritratti. Fra il 1932 e il 1933 ha decorato il Palazzo delle Poste di Trento. Visse per un periodo a Torbole sul Garda, ma durante la seconda guerra mondiale rimase a Trento nonostante i bombardamenti fino al 1944, quando si spostò a Bosentino. Dopo la guerra tornò a Trento, ma negli anni cinquanta dovette smettere di dipingere a causa di un peggioramento della vista. Morì nel 1965. Pubblicata a pg. 100 scheda n. 186 del catalogo di Maurizio Scudiero dal titolo "Luigi Bonazza: opere inedite".



Metti nel carrello

Avvisami quando disponibile

Quando questo prodotto sarà nuovamente disponibile inviami un promemoria al seguente indirizzo email :



Registrazione eseguita

Ti verrà inviato una segnalazione non appena il prodotto sarà nuovamente disponibile.