La collana viola: Lettere 1945-1950. PAVESE, Cesare - DE MARTINO, Ernesto.
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CODICE PRODOTTO: 117853
- Autore:
PAVESE, Cesare - DE MARTINO, Ernesto. - Titolo:
La collana viola: Lettere 1945-1950. - A cura di Pietro Angelini. Temi; 20.
- Casa Editrice:
Bollati Boringhieri, Torino. - Anno:
1991. - Stato di Conservazione:
Buone le pagine interne. Ordinari segni d'uso e del tempo alla bross. e al dorso. Qualche leggera fioritura a sguardie, contropiatti e tagli. - Descrizione fisica:
221 p., 20 cm, bross., fascetta editoriale. - Note:
"Argomento del libro è la Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici dell'editore Einaudi - trasferita nel 1957 alla Boringhieri -, la mitica collana viola che ebbe il merito di introdurre in Italia scienze fino allora pressoché sconosciute - quali l'etnologia e la storia delle religioni - o tagli disciplinari particolari - quali la psicologia religiosa o lo studio dei dislivelli culturali. È il 1945 quando Pavese e De Martino iniziano a scriversi e a discutere della collana dopo una serie di contatti informali prima della guerra, e lo scambio di lettere continuerà fino alla tragica morte di Pavese. Il carteggio che qui pubblichiamo per la prima volta integralmente ci consente di conoscere la formazione del progetto e le discussioni intorno alla linea editoriale e di capire le diverse concezioni e l'effettivo ruolo dei protagonisti. La collana fu un successo, perché si inseriva al momento giusto in un ambiente culturale come quello della ricostruzione affamato di novità e fortemente ricettivo. Ma fu anche motivo di scandalo, posta sotto accusa, da destra, dai crociani e, da sinistra, dai comunisti più ortodossi. Stretti tra due fuochi, Pavese e De Martino si difendono dalle ingiuste accuse e innescano una discussione di straordinaria importanza da cui emergono i punti chiave di quel dibattito tra politica e cultura che caratterizzò il dopoguerra. Ma il libro, come la Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici, non si chiude con la morte di Pavese: una serie di testi in parte inediti riprodotti in appendice documenta le peripezie della collana e il complesso itinerario culturale di De Martino."